Una lettera “e” seguita da un trattino, davanti ad una parola e….. ecco fatto! Si realizza un miracolo si ottiene il doppio digitale della parola. E-commerce, e-mail, e-trade, e-service, e-learning e via così sono le parole che hanno invaso radio, stampa televisione, la “e” con il trattino è la formula magica di inizio millennio, il modo in cui si annuncia una rivoluzione destinata a sconvolgere abitudini e stili di vita
Chi lavora come voi nel settore della formazione in merito all’e-learning non si stupirà dell’entusiasmo in cui esso è stato accolto, sia pure in maniera diversificata, nei vari ambiti che in qualche misura gravitano intorno alle nuove applicazioni informatiche per l’apprendimento.
Mondo informatico e tecnologico, università e scuole, mondo aziendale, contesti bancari, realtà istituzionali territoriali o nazionali, teorici di nuovi modelli economici. E qui che l’e-learning sta entrando in gioco in ambito nazionale e silenziosamente sta incominciando e definire le sue regole.
Mai come in questi ultimi anni, nell’attuale società complessa e in transizione, la richiesta di formazione e stata così massiccia e diversificata. L’albero del sistema formativo sta ramificando e si moltiplicano sempre più i soggetti i contenuti ed i luoghi dell’educazione. Sistema accreditato capace di rispondere alla sfida della nuova domanda formativa legata alla prospettiva di una educazione permanente è e-learning, che sta assumendo dimensione sempre più estese in ambito mondiale. La formazione via Internet e lo studio on line, anche in Italia, sono già realtà in diverse scuole e nelle università, ma anche nelle aziende e nella pubblica amministrazione. Al personale tecnico, agli impiegati e ai dirigenti vengono offerti corsi e progetti di formazione erogata in modalità e-learning.
La formazione a distanza può, inoltre rappresentare uno strumento privilegiato per dare vita ad iniziative di collaborazione internazionale.
La richiesta di formazione non sta vivendo solo un’enorme crescita quantitativa, ma soprattutto sta subendo una profonda trasformazione qualitativa, collegata ad un bisogno crescente di diversificazione e personalizzazione: gli individui, infatti, sopportano sempre meno il fatto di dover seguire percorsi uniformi e rigidi che non corrispondono ai loro bisogni reali e alle specifiche del loro percorso esistenziale. Una formazione on line basata sul concetto di rete permette a tutti gli individui di decidere in qualsiasi momento a quale corso di loro interesse frequentare, per apprenderne i contenuti, tramite un computer collegato ad internet si può accedere a materiali didattici strutturati ed organizzati.
Troppo spesso si pensa che fare formazione e distanza voglia dire trasferire su supporti informatizzati i contenuti tradizionalmente presenti su carta. Non è così: fare formazione e-learning vuol dire produrre un valore aggiunto per la formazione tradizionale, enfatizzare l’autonomia, le scelte individuali e le differenze di ogni individuo nel processo di acquisizione delle conoscenze (apprendimento efficace) in un clima educativo di condivisione, cooperazione e collaborazione.
E-learning, quale formazione a distanza attraverso Internet e reti Intranet, pertanto, dovrà essere sempre attivato tramite un progetto determinato, in cui si preveda una strategia didattica centrata sull’utente, con momenti di formazione a distanza affiancati a momenti di formazione in presenza, nell’ottica di un modello integrato e cioè la blended learning.
Per il competitivo mondo aziendale che è il più interessato alle nuove tecnologie dell’apprendimento, le risposte sono molteplici ma analizziamone alcune fra le più importanti: maggiore flessibilità gestionale, in miglior controllo delle risorse umane ma soprattutto economiche, e non da ultimo la possibilità di attuare una vera formazione permanente ai propri dipendenti, nonché di promuovere dinamiche motivazionali, per la crescita del singolo al ’interno del proprio gruppo di lavoro ma anche dell’intera struttura aziendale.
Per i più scettici occorre ricordare innanzitutto che e-learning non va pensato esclusivamente in funzione sostitutiva delle precedenti esperienze formative e gestionali, ma anche in funzione integrativa.
Anywhere, Anytime, Anyhow, questi i concetti che sempre più spesso ci sentiamo ripetere dalle ricerche di mercato e dalle fotografie degli scenari futuri nell’ambito del ICT. Ed anche la formazione si essa scolastica, universitaria o professionale, specifica o generalista, sarà investita da una profonda rivoluzione telematica, in che modo?
Attraverso l’e-learning con quale vantaggio?
Adeguare il corso ai propri ritmi di apprendimento ed alle proprie esigenze organizzative (tempo e luogo) sostenendo costi globali più bassi rispetto alla formazione considerato un efficace metodo di apprendimento, in quanto consente al personale un accesso continuo alla formazione, facilitando, al tempo stesso l’aggiornamento su nuove competenze e il consolidamento di conoscenze già acquisite.
Il fenomeno si ricollega certamente alla maggior capacità di investimento delle aziende, nonché alla disponibilità di infrastrutture tecnologicamente avanzate e alla maggior propensione all’innovazione.
L’e-learning quindi si trasformerà presto in un vero e proprio vantaggio competitivo, o come sostiene una delle teorie sul capitale intellettuale, l’informazione trasmessa diventerà il vero business.
Concludendo possiamo così riassumere:
Cosa implica l’e-learning
Cosa non implica l’e-learning